PIAZZA OSLAVIA, VIA ROTONDI, VIA GRAMSCI PADERNO DUGNANO (MI)
Anno di realizzazione: 2000
Committente: Comune di Paderno Dugnano MI
Progettista e Responsabile di progetto: arch. Valerio Testa
Gruppo di lavoro: arch. Valerio Testa, arch. Maria Luchetta, arch. Filippo F. Pizzamiglio, arch. Luca Riva
Committente: Comune di Paderno Dugnano MI
Progettista e Responsabile di progetto: arch. Valerio Testa
Gruppo di lavoro: arch. Valerio Testa, arch. Maria Luchetta, arch. Filippo F. Pizzamiglio, arch. Luca Riva
La
sistemazione di via Rotondi, via Gramsci, Piazza Oslavia e Piazza
Rotondi è il primo lotto di una più ampia operazione di
riqualificazione del centro storico della città Paderno Dugnano (MI).
L'obiettivo
che si è perseguito in tale operazione è stato quello quello di risolvere, da un lato, le problematiche del traffico (mancanza di
sicurezza, legata per lo più alla velocità e all'assenza di spazi
adeguati per i diversi sistemi di locomozione, e inquinamento
atmosferico ed acustico); dall'altro cercare di riproporre la strada
come spazio collettivo in quanto unico elemento, se ristudiato,
capace di riproporre la sensazione di città.
Nel caso specifico delle vie considerate da questo progetto si deve sottolineare la presenza di due spazi pubblici di rilevante importanza per la riqualificazione del centro, piazza Oslavia e Piazza Rotondi, la cui funzione era quella esclusivamente di parcheggio. Tale funzione è stata confermata per Piazza Rotondi, mentre è apparso inopportuno riproporla per Piazza Oslavia in quanto ex cimitero di Dugnano e punto strategico per riqualificare l'intero ambito. La particolarità dell'area e il doveroso rispetto hanno portato alla realizzazione di una piazza che si divide sostanzialmente in due: da una parte il prato, simbolo di tranquillità, dove emerge l'elemento commemorativo dell'ex cimitero e dall'altra una piazza pavimentata dove viene enfatizzato un elemento rappresentativo della vita quale l'albero.
In generale l'obiettivo dell'intervento è stato quindi quello di trovare gli spazi adeguati per i pedoni e i ciclisti in modo da rendere più sicuri tali sistemi di "locomozione" e quello di rendere, oltre che più sicuro, anche più piacevole il percorrere a piedi e in bicicletta le vie centrali di Paderno attraverso la sistemazione degli spazi pubblici come le strade e le piazze, con il chiaro intento di ridurre l'utilizzo dell'automobile suprattutto per i brevi tragitti.
Nel caso specifico delle vie considerate da questo progetto si deve sottolineare la presenza di due spazi pubblici di rilevante importanza per la riqualificazione del centro, piazza Oslavia e Piazza Rotondi, la cui funzione era quella esclusivamente di parcheggio. Tale funzione è stata confermata per Piazza Rotondi, mentre è apparso inopportuno riproporla per Piazza Oslavia in quanto ex cimitero di Dugnano e punto strategico per riqualificare l'intero ambito. La particolarità dell'area e il doveroso rispetto hanno portato alla realizzazione di una piazza che si divide sostanzialmente in due: da una parte il prato, simbolo di tranquillità, dove emerge l'elemento commemorativo dell'ex cimitero e dall'altra una piazza pavimentata dove viene enfatizzato un elemento rappresentativo della vita quale l'albero.
In generale l'obiettivo dell'intervento è stato quindi quello di trovare gli spazi adeguati per i pedoni e i ciclisti in modo da rendere più sicuri tali sistemi di "locomozione" e quello di rendere, oltre che più sicuro, anche più piacevole il percorrere a piedi e in bicicletta le vie centrali di Paderno attraverso la sistemazione degli spazi pubblici come le strade e le piazze, con il chiaro intento di ridurre l'utilizzo dell'automobile suprattutto per i brevi tragitti.