RIQUALIFICAZIONE DI VIA 4 NOVEMBRE E VIA ROMA Paderno Dugnano MI
Anno: 2002
Committente: Comune di Paderno Dugnano MI
Progetto architettonico: arch. Valerio Testa
Responsabile di Progetto: arch. Valerio TestaGruppo: arch. Valerio Testa, arch. Silvio Petronella, arch. Filippo F. Pizzamiglio, arch. Luca Riva
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione: ing. Mauro Cattaneo
Committente: Comune di Paderno Dugnano MI
Progetto architettonico: arch. Valerio Testa
Responsabile di Progetto: arch. Valerio TestaGruppo: arch. Valerio Testa, arch. Silvio Petronella, arch. Filippo F. Pizzamiglio, arch. Luca Riva
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione: ing. Mauro Cattaneo
La sistemazione di via Roma e via IV novembre completa l'operazione di riqualificazione del centro storico che la città Paderno Dugnano ha iniziato con l'intervento di via Rotondi, via Gramsci, Piazza Oslavia e Piazza Rotondi.
L'obiettivo che si è perseguito in tale operazione è stato quello: da un lato quello di risolvere le problematiche del traffico (mancanza di sicurezza, legata per lo più alla velocità e alla assenza di spazi adeguati per i diversi sistemi di locomozione, e inquinamento atmosferico ed acustico); dall'altro cercare di riproporre la strada come spazio collettivo in quanto unico elemento, se ristudiato, capace di riproporre la sensazione di città.
Spesso le strade, anche se centrali, risultano esclusivamente canali di scorrimento del traffico veicolare e le piazze dei mostruosi nodi di strade e solo attraverso una più equa ridistribuzione degli spazi stradali si può pensare che la gente torni a frequentarli non solo per necessità.
Il ruolo centrale di via IV Novembre, via Rotondi, via Grandi, via Gramsci e via Roma, è confermato dal fatto che in tali vie trova sede la maggiore quantità di attività private e pubbliche. Nello specifico si possono trovare: il Municipio, il cimitero, la chiesa, l'oratorio, la posta, la stazione ferroviaria (FNM) di Paderno, il più complesso sistema commerciale al dettaglio dell'intero comune, un discreto numero di sportelli bancari e di agenzie di assicurazioni, la scuola elementare di via IV Novembre, ecc.. Nel raggio di 100 m da tali vie si possono inoltre trovare: il cinema Metropolis, il mercato, due scuole materne private, l'oratorio di Paderno, il Centro Sanitario, il Centro Sportivo, l'Istituto Tecnico Commerciale "Gadda", ecc.
Nel caso specifico delle vie considerate da questo progetto: via Roma e via IV novembre; si deve sottolineare l'importanza rappresentata dallo spazio antistante la stazione delle Ferrovie Nord Milano dove si attesta il capolinea delle tre linee di trasporto urbano e sulla quale si affaccia anche una delle principali strutture scolastiche dell'intero territorio padernese e cioè la scuola elementare "E. De Marchi".
Da tutto questo si capisce l'importanza che tale tratto di via IV Novembre, particolarmente carente di spazi per pedoni e ciclisti, assume nel ridisegno della viabilità delle vie centrali di Paderno. L'assenza di spazi adeguati per pedoni e ciclisti è dovuto non solo ad una sezione ridotta della sede stradale, ma anche e soprattutto per la presenza di una doppia corsia per le autovetture, una per l'attesa del passaggio a livello e una per dare continuità alla circolazione diretta in via Rotondi.
L'obiettivo dell'intervento è stato quindi quello di trovare gli spazi adeguati per i pedoni e i ciclisti in modo da rendere più sicuri tali sistemi di "locomozione" e quello di rendere, oltre che più sicuro, anche più piacevole il percorrere a piedi e in bicicletta le vie centrali di Paderno attraverso la sistemazione degli spazi pubblici come le strade e le piazze, con il chiaro intento di ridurre l'utilizzo dell'automobile suprattutto per i brevi tragitti.
I materiali utilizzati sono stati: il porfido (cubetti per la parte pedonale e piastrelle cm 20x20 con coste fresate per la parte ciclabile) per le pavimentazioni e il granito grigio bocciardato per i cordoli.
L'obiettivo che si è perseguito in tale operazione è stato quello: da un lato quello di risolvere le problematiche del traffico (mancanza di sicurezza, legata per lo più alla velocità e alla assenza di spazi adeguati per i diversi sistemi di locomozione, e inquinamento atmosferico ed acustico); dall'altro cercare di riproporre la strada come spazio collettivo in quanto unico elemento, se ristudiato, capace di riproporre la sensazione di città.
Spesso le strade, anche se centrali, risultano esclusivamente canali di scorrimento del traffico veicolare e le piazze dei mostruosi nodi di strade e solo attraverso una più equa ridistribuzione degli spazi stradali si può pensare che la gente torni a frequentarli non solo per necessità.
Il ruolo centrale di via IV Novembre, via Rotondi, via Grandi, via Gramsci e via Roma, è confermato dal fatto che in tali vie trova sede la maggiore quantità di attività private e pubbliche. Nello specifico si possono trovare: il Municipio, il cimitero, la chiesa, l'oratorio, la posta, la stazione ferroviaria (FNM) di Paderno, il più complesso sistema commerciale al dettaglio dell'intero comune, un discreto numero di sportelli bancari e di agenzie di assicurazioni, la scuola elementare di via IV Novembre, ecc.. Nel raggio di 100 m da tali vie si possono inoltre trovare: il cinema Metropolis, il mercato, due scuole materne private, l'oratorio di Paderno, il Centro Sanitario, il Centro Sportivo, l'Istituto Tecnico Commerciale "Gadda", ecc.
Nel caso specifico delle vie considerate da questo progetto: via Roma e via IV novembre; si deve sottolineare l'importanza rappresentata dallo spazio antistante la stazione delle Ferrovie Nord Milano dove si attesta il capolinea delle tre linee di trasporto urbano e sulla quale si affaccia anche una delle principali strutture scolastiche dell'intero territorio padernese e cioè la scuola elementare "E. De Marchi".
Da tutto questo si capisce l'importanza che tale tratto di via IV Novembre, particolarmente carente di spazi per pedoni e ciclisti, assume nel ridisegno della viabilità delle vie centrali di Paderno. L'assenza di spazi adeguati per pedoni e ciclisti è dovuto non solo ad una sezione ridotta della sede stradale, ma anche e soprattutto per la presenza di una doppia corsia per le autovetture, una per l'attesa del passaggio a livello e una per dare continuità alla circolazione diretta in via Rotondi.
L'obiettivo dell'intervento è stato quindi quello di trovare gli spazi adeguati per i pedoni e i ciclisti in modo da rendere più sicuri tali sistemi di "locomozione" e quello di rendere, oltre che più sicuro, anche più piacevole il percorrere a piedi e in bicicletta le vie centrali di Paderno attraverso la sistemazione degli spazi pubblici come le strade e le piazze, con il chiaro intento di ridurre l'utilizzo dell'automobile suprattutto per i brevi tragitti.
I materiali utilizzati sono stati: il porfido (cubetti per la parte pedonale e piastrelle cm 20x20 con coste fresate per la parte ciclabile) per le pavimentazioni e il granito grigio bocciardato per i cordoli.