VILLA SIOLI Senago MI
Committente: Comune Senago - MI
Progettazione architettonica e DL: arch. Valerio Testa
Progettazione e D.L. strutture e impianti: ing. Mauro Cattaneo
Inaugurazione: 23 novembre 2006
Importo lavori da progetto: € 1.562.139,90
Edificio vincolato ai sensi del D.Lgs n. 42 del 22/01/2004
Progettazione architettonica e DL: arch. Valerio Testa
Progettazione e D.L. strutture e impianti: ing. Mauro Cattaneo
Inaugurazione: 23 novembre 2006
Importo lavori da progetto: € 1.562.139,90
Edificio vincolato ai sensi del D.Lgs n. 42 del 22/01/2004
Il recupero di Villa Sioli è motivato dalla volontà dell'Amministrazione comunale di collocare la nuova sede delle Polizia Locale ed alcuni uffici comunali. La villa costituisce un tipico esempio di dimora gentilizia del '700 ed è legata ad importanti episodi della storia e della cultura milanese delle epoche successive: vi soggiornarono, infatti, il poeta Carlo Porta, il Porro, il Romagnosi ed altri eminenti uomini. Il complesso è costituito da due corpi di fabbrica distinti, una corte antistante che si affaccia su Via S. Bernardo e una parte nobile a forma di ferro di cavallo che volge sul parco storico di circa 28.000 mq
Nella corte di ingresso di villa Sioli l'intervento realizzato si è sviluppato nel rispetto dei suoi volumi, delle sezioni e dei profili delle facciate, con contenuti interventi di formazione e riordino delle aperture nel rispetto degli allineamenti esistenti e con il completo recupero del piano terra. La destinazione pubblica ha determinato la necessità di opere volte all'abbattimento delle barriere architettoniche quali la formazione di un nuovo vano scala con relativo ascensore, con spazi al piano terra predisposti per il diretto contatto con l'utenza. Al primo piano sono stati realizzati altri uffici, una sala mostre e una sala conferenze di circa 100 posti.
Nella corte di ingresso di villa Sioli l'intervento realizzato si è sviluppato nel rispetto dei suoi volumi, delle sezioni e dei profili delle facciate, con contenuti interventi di formazione e riordino delle aperture nel rispetto degli allineamenti esistenti e con il completo recupero del piano terra. La destinazione pubblica ha determinato la necessità di opere volte all'abbattimento delle barriere architettoniche quali la formazione di un nuovo vano scala con relativo ascensore, con spazi al piano terra predisposti per il diretto contatto con l'utenza. Al primo piano sono stati realizzati altri uffici, una sala mostre e una sala conferenze di circa 100 posti.