EDIFICIO DI INGRESSO AL PARCO DI VILLA MONZINI
ex casa del custode - Senago MI
Committente: Comune Senago - MI
Progettazione architettonica: arch. Valerio Testa e arch. Maria Luchetta
Responsabile di progetto e D.L.: arch. Valerio Testa
Coordinatore della sicurezza: ing. Mauro Cattaneo
Importo lavori da progetto: Lire 251.182.487
Edificio vincolato ai sensi della L. 1089 del 01/06/1939
Progettazione architettonica: arch. Valerio Testa e arch. Maria Luchetta
Responsabile di progetto e D.L.: arch. Valerio Testa
Coordinatore della sicurezza: ing. Mauro Cattaneo
Importo lavori da progetto: Lire 251.182.487
Edificio vincolato ai sensi della L. 1089 del 01/06/1939
L'edificio posto all'ingresso del parco di villa Monzini, risulta la parte più recente di un complesso edilizio che presenta diverse componenti architettoniche in quanto realizzato in epoche distinte a partire dalla seconda metà del '700.
Nello specifico l'edificio svolgeva la funzione di casa del custode e l'epoca di costruzione risale alla fine '800, inizi '900. Tale edificio si collega con il corpo principale di villa Monzini, attuale sede della biblioteca comunale, attraverso un viale alberato che attraversa un parco all'inglese ben tenuto.
Le funzioni ospitate da tale spazio sono quelle che, pur essendo complementari alle attività più classiche della biblioteca, sono tuttavia quelle che ne entrano maggiormente in contrasto: la sala di lettura libera, la ludoteca e la sala per i corsi serali organizzati dal Comune.
Il completamento del recupero di villa Monzini, con il recupero del corpo di fabbrica all'ingresso del parco a biblioteca comunale, ha consentito la realizzazione di una biblioteca con un numero di posti a sedere pari a 100 per la lettura, 10 per l'utilizzo del computer e relativo collegamento a internet, 10 per la ludoteca e 55 nella sala conferenze e/o proiezioni.
Il contesto e la maggiore funzionalità degli spazi, rispetto alla precedente sede, hanno determinato, nel giro di 2/3 anni quasi il raddoppio dei prestiti annui che sono passati da circa 16.000 a circa 30.000.
Nello specifico l'edificio svolgeva la funzione di casa del custode e l'epoca di costruzione risale alla fine '800, inizi '900. Tale edificio si collega con il corpo principale di villa Monzini, attuale sede della biblioteca comunale, attraverso un viale alberato che attraversa un parco all'inglese ben tenuto.
Le funzioni ospitate da tale spazio sono quelle che, pur essendo complementari alle attività più classiche della biblioteca, sono tuttavia quelle che ne entrano maggiormente in contrasto: la sala di lettura libera, la ludoteca e la sala per i corsi serali organizzati dal Comune.
Il completamento del recupero di villa Monzini, con il recupero del corpo di fabbrica all'ingresso del parco a biblioteca comunale, ha consentito la realizzazione di una biblioteca con un numero di posti a sedere pari a 100 per la lettura, 10 per l'utilizzo del computer e relativo collegamento a internet, 10 per la ludoteca e 55 nella sala conferenze e/o proiezioni.
Il contesto e la maggiore funzionalità degli spazi, rispetto alla precedente sede, hanno determinato, nel giro di 2/3 anni quasi il raddoppio dei prestiti annui che sono passati da circa 16.000 a circa 30.000.